Il Santo Natale

Il Santo Natale è la festa che più entusiasma grandi e piccini sia per l’aspetto religioso, sia per quello pagano (consumistico) fondato sulle tradizioni di cucina e dolciaria. Bambini e adulti aspettano l’arrivo di Gesù Bambino che porterà doni. In tempi passati ad Andretta vi erano due parrocchie una per il paese l’altra per la frazione Mattinella. Nella veglia di Natale di solito molto affollata vi era in entrambe le parrocchie la consueta messa. Nella Chiesa Madre di Santa Maria Assunta a mezzanotte si celebrava la nascita di Gesù con il bacio da parte dei fedeli alla statua del Bambinello, che successivamente veniva deposto nella culla del presepe. A Mattinella tradizione era, quella di far “camminare” la cometa che annunciava la nascita del bambino Gesù, dal fondo della navata centrale fino all’altare maggiore. Successivamente anche qui vi era il rito del bacio del bambino Gesù. All’esterno del Santuario di Mattinella i ragazzi nei giorni precedenti il Natale ammucchiavano molta legna che alla mezzanotte veniva incendiata per alimentare il falò. In questo periodo dell’anno le case sono inondate da svariati profumi; si preparavano dolci della tradizione quali i panzerotti ripieni di castagne e cioccolato, le cartellate con noci tritate e miele e gli struffoli. Alla vigilia era solito preparare il baccalà alla pert(e)caregna e i peperoni sott’aceto ripieni. Quando le condizioni metereologiche lo hanno consentito, i giovani delle associazioni hanno allestito, per le vie del centro storico il presepe vivente.