
FONTANA CERVINO – Portata 0,15 l/s
È una fontana a un solo getto, ricca di storia perché ricade sulla strada che congiungeva la valle dell’Ofanto (via Herculea minor) con la valle dell’Ufita (via Herculea). Nei suoi pressi sono stati rinvenuti materiali di epoche diverse: bronzo, sannitica, romana. In epoca Medioevale è stata al servizio dei fedeli della chiesa del feudo di Cervino, già menzionato in una bolla papale del 24.02.1182. La cappella era dedicata alla SS. Vergine e durante il colera del 1656, i malati terminali vi si sistemavano con il loro “CICINO” pieno d’acqua della fonte sotto il capo, in attesa della fine o del miracolo della guarigione spesso attribuito alla Madonna. Durante gli scavi per l’estrazione della sabbia da parte di un contadino della zona, Agostino Silvestro, (anno 1952), furono rinvenuti i resti di moltissimi cadaveri con il recipiente di coccio pieno d’acqua ancora intatto.