Sembra che la Cappella dell’Annunziata sia stata l’antica Chiesa del Comune per avere avuto sempre il campanile, come tramanda la Delibera del Decurionato del 2 giugno 1818. La porta d’ingresso è un fedele modello d’arte francese del 1200.
Sull’altare, dedicato alla SS. Vergine e dichiarato privilegiato nel 1835, è collocata la statua dell’Annunziata, mentre altri altari sono dedicati a S. Maria di Monserrato e S. Donato.
Nel campanile, provvisto di due campane, si conserva la statua di S. Filomena, voluta dal San. Nicola Sena nel 1850, perché si propagasse anche ad Andretta il nome e il culto della Vergine e Martire così come era avvenuto dopo il trasporto, per volere di Papa Pio VII, dal cimitero romano di Priscilla a Mugnano del Cardinale.
Il campanile, a partire dal 1894, è provvisto di una «macchina per pubblico orologio» realizzata dall’orologiaio Nastri di Lancusi, poi elettrificata nel 1962.
La Chiesa dell’Annunziata è fornita, nella prima metà dell’800, di una sepoltura accessibile dai sedili usati dalla confraternita che vi aveva sede.