




Un gruppo di 16 persone, donne e uomini dalla comune volontà di fare qualcosa di veramente importante, si confrontano e chiedono a Consociazione Nazionale di costituire un gruppo di donatori di sangue Fratres ad Andretta.
Ottenuto parere favorevole si riuniscono il 13 agosto del 2013 presso l’oratorio
“La tana dei lupi” e, alla presenza dei massimi rappresentanti provinciali e regionali, dichiarano di adottare lo Statuto tipo nazionale.
Costituiscono ufficialmente il gruppo dando vita ad una bella e significativa realtà nel nostro paese.
Il 19 Aprile del 2015 avviene la consegna del labaro da parte della Consociazione Nazionale Fratres durante la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Madre Santa Maria Assunta. Una funzione emozionante con benedizione del labaro e del gruppo stesso. Un passo importante. Un anello indispensabile alla nostra catena di solidarietà.
La Fratres di Andretta sceglie di portare un volto, quello buono e mite di Don Leone. Ne porta il nome in sua memoria perché egli incarnava straordinariamente il senso di carità cristiana. Un uomo, un sacerdote, un esorcista che ha fatto della povertà la bandiera della sua esistenza e che ha portato il messaggio del Cristo con la sua vita, coi suoi insegnamenti.
Il gruppo si compone di donatori e collaboratori e ha al suo attivo centinaia di donazioni di sangue che di anno in anno vengono programmate.
La donazione del sangue è un atto di vera generosità, un gesto anonimo, spontaneo, gratuito. Un gesto semplice ma di una importanza vitale. Infatti a questo mondo tutto si fabbrica, tranne il sangue.
Il sangue si dona. Donare sangue è donare vita, è dare speranza a tutte quelle persone che ne hanno bisogno
Da diverso tempo per rendere più agevole il percorso del volontario si fanno le donazioni nel nostro paese, in autoemoteca, una vera e propria sala prelievi con il massimo della sicurezza e del confort con personale medico ed infermieristico attento e scrupoloso. Il donatore o aspirante tale ogni qualvolta che si accinge all’atto della donazione di sangue compila una apposito questionario, viene sottoposto al controllo della temperatura corporea, pressione arteriosa ed emoglobina. Se il medico ritiene i parametri giusti si procede con la donazione del sangue.
A fine giornata di volontariato le sacche raccolte vengono sistemate in appositi frigoriferi e vengono immediatamente portate al centro trasfusionale del Moscati di Avellino.
Oltre alle donazioni calendarizzate la Fratres si mette a disposizione della comunità per eventuali emergenze (interventi chirurgici, incidenti, ecc) e, a gruppi di due o tre persone, ci si reca a dare il proprio aiuto ove fatto richiesta.
L’associazione ha lavorato anche durante la buia emergenza della pandemia Covid, continuando l’azione del volontariato con più forza e convinzione.
A tal proposito, oltre alle donazioni di sangue, appena scoppiato il virus, si fa carico di fornire al vicino Ospedale Criscuoli, oggi Criscuoli – Frieri, un considerevole numero di mascherine FFP2 aiutando il personale medico ed infermieristico a dotarsi di strumenti di protezione quando era addirittura difficile trovarne.
Il gruppo dei donatori di sangue Fratres “Don Leone” ha sempre pensato di agire su doppio binario, ritenendo che oltre al suo ruolo principale di volontariato sia necessario anche fare “comunità”, agire nel sociale, creare collante tra la popolazione.
Ecco che nel corso degli anni è stato testimonial di Telefono Azzurro, di Unicef, ha organizzato corsi BLS-D per il primo soccorso e uso del defibrillatore,
è referente di Amdos alta irpinia organizzando ogni anno la giornata di prevenzione di tumore al seno con Carlo Iannace,
è comitato di accoglienza de Il Pino irpino, raccogliendo, grazie anche alla generosità della comunità, alimenti per le persone meno fortunate cercando di alleviarne le difficoltà nei giorni di festa;
visita gli ammalati del Criscuoli e del centro di riabilitazione Don Gnocchi nel periodo natalizio portando loro dei piccoli doni e intrattenimento;
celebra l’importanza del donatore con la sua giornata, LA FESTA DEL DONATORE, che di solito si svolge ad agosto.
Insomma, la Fratres crede in un volontariato a tutto tondo.
Un gruppo di donatori e collaboratori che ci mette cuore, passione e tempo.
Direttivo in carica:
Teresa Stiso, presidente
Saverio Strazza, vicepresidente
Antonio Buffone, amministratore
Loredana Maio, segretaria
Lorenza Franza, capogruppo.